Marcel Dupertuis (1941*), a cui il Museo Vincenzo Vela ha dedicato nel 2023 un’ampia mostra monografica, volta a ripercorrere le tappe fondamentali della sua poliedrica poetica, risiede da oltre 30 anni in Canton Ticino, dopo aver operato in Francia e in Italia in contesti pubblici e di produzione privata.
Aperto alla ricerca formale in ogni genere artistico, dall’incisione al disegno, dalla pittura alla ceramica, dalla scultura in metallo a quella in bronzo, dal papier mâché al taglio della pietra, l’artista si è sempre posto come condizione realizzativa, la lavorazione diretta, cioè in prima persona, di ogni genere di materiale, non certo secondo principi amatoriali, ma avvalendosi sempre del supporto formativo di specialisti artigiani attivi nella manipolazione degli svariati materiali.
La scrittura e la fotografia, ai quali si dedica con particolare intensità da quando la pandemia e la perdita dei suoi atelier hanno ridotto i suoi spazi vitali, rappresentano oggi la continuazione di una ricerca dedicata alla figura umana e alla sua condizione esistenziale, con un riferimento del tutto personale alla realtà che lo circonda.